9 ottobre 1963, Vajont: una tragedia annunciata

Prima il fragore dell’onda, poi il silenzio della morte. Il 9 ottobre 1963 un’enorme frana precipita dal monte Toc nelle acque della diga del Vajont. Un’ondata alta 200 metri travolge immediatamente i paesi vicini: Longarone, Rivalta, Pirago, Villanova, Faè, Erto, Casso, Castellavazzo sono ridotti a cumuli di macerie e di fango. Muoiono 1910 persone, migliaia sono i senzatetto. I Vigili del Fuoco lavorano ininterrottamente per settantadue giorni, salvando la vita di oltre settanta persone e recuperando i corpi delle vittime. Una tragedia annunciata, vanamente denunciata dalla giornalista Tina Merlin.

Tina Merlin e l’olocausto del Vajont