In queste ore il medio-oriente è in fibrillazione. Le forze americane hanno poche ore fa ucciso a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani, una delle figure chiave dell’Iran, molto vicino alla Guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, e considerato il potenziale futuro leader del Paese. Un raid, quello statunitense, condotto con un drone e ordinato direttamete da Donald Trump. Le ripercussioni di questo attacco sono destinate a far aumentare l’escalation di violenza in tutto il Medio Oriente. Di seguito i commenti di alcuni esperti giornalisti dei quotidiani Avvenire e del Corriere della sera, con relativi approfondimenti.