“Integrazione probiotica mirata con specifici ceppi batterici in grado di modulare la comunicazione bidirezionale tra cervello enterico e cervello superiore con l’obiettivo di migliorare le funzioni cognitive, di ridurre i livelli di stress e di ansia, di migliorare il nostro umore e attenuare i sintomi di depressione”.
Questa citazione del 2013 di Ted Dinan, Professore di Psichiatria presso l’University College Cork in Irlanda, è molto rappresentativa dell’attuale tematica della nuova classe dei probiotici: i cosiddetti PSICOBIOTICI. Questa tematica potrebbe sembrare lontana dalle problematiche odierne eppure è più che mai attuale!
Il coronavirus ci ha costretti a cambiare radicalmente le nostre abitudini quotidiane, ci ha sradicato dai nostri riferimenti proiettandoci in una dimensione immersa nel silenzio e nella solitudine. Ci ritroviamo a trascorrere ore nelle nostre mura domestiche lottando con dei pensieri che fino a poco tempo fa ci erano estranei o che cercavamo di sotterrare, procurandoci non poche ansie e preoccupazioni.
Ok, direte voi, e quindi?
Ebbene, la ricerca scientifica, continuando a fare passi da gigante, sta scoprendo continuamente nuovi segreti riguardo il mondo batterico che colonizza il nostro intestino, il microbiota. La novità è che il microbiota, oltre a svolgere delle funzioni di primaria importanza per il tratto gastro intestinale, è in grado di influenzare il nostro Sistema Nervoso Centrale (SNC) grazie sia alla produzione di sostanze che agiscono indirettamente sui centri di regolazione del SNC che attraverso la sintesi di neurotrasmettitori (come serotonina, dopamina) che influenzano l’attività centrale.
Ecco, allora, che sul panorama scientifico compaiono gli PSICOBIOTICI ossia particolari ceppi batterici in grado favorire una comunicazione positiva tra cervello ed intestino. Questi potrebbero rappresentare un valido sostegno a tutti quegli stati di ansia e stress che inevitabilmente creano un effetto negativo a livello intestinale, alterandone lo stato di equilibrio.
PER CUI, PIU’ SIAMO STRESSATI, PIU’ MANGIAMO SCORRETTAMENTE, PIU’ SARA’ FACILE CREARE DELLE ALTERAZIONI INTESTINALI CHE POTREBBERO AMPLIFICARE MOLTI MALESSERI PSICO-FISICI.
dott.ssa Chiara Fogolari (www.nutrizionistachiarafogolari.it)