Il bene torna indietro: sempre. FALEMINDERIT ALBANIA!

Nei giorni scorsi è girato sui social il video nel quale il premier albanese, Edi Rama, ha salutato i 30 medici albanesi inviati in Italia (all’Ospedale di Bergamo), per aiutare i nostri operatori sanitari, già stremati dall’emergenza coronavirus. Oltre al valore del gesto, le sue parole sono state davvero belle e ricche di sentimenti preziosi: amicizia, solidarietà, riconoscenza. I più giovani probabilmente non conoscono cos’è successo a cavallo dell’estate del 1991, quando migliaia e migliaia di albanesi si sono letteralmente riversati sulle nostre coste pugliesi (Brindisi, Bari…) per sfuggire da un paese in guerra civile, dove l’anarchia, la violenza e la povertà regnavano sovrane. La solidarietà del nostro popolo italiano di allora, che accolse molte famiglie e profughi albanesi, ora viene ricompensata, a trent’anni di distanza. Della serie: chi fa il bene, prima o poi quel bene gli torna indietro: sempre. Grazie, amici albanesi: faleminderit!

Il discorso del premier Rami, prima della partenza dei medici albanesi per l’Italia di pochi giorni fa

Articolo Il Fatto Quotidiano che ricordo esodo degli albanesi nel 1991

Sbarco di ventimila profughi albanesi al porto di Bari, 8 agosto 1991