In questi giorni alle scuole di tutta Italia è arrivata la lettera del neo ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi. Professore ordinario di economia applicata all’Università di Ferrara e titolare della Cattedra Unesco Educazione, Crescita ed Eguaglianza”, si è laureato all’Università di Bologna e specializzatosi alla London School of Economics and Political Sciences, in Economia e politica industriale. Ha un curriculum di tutto rispetto: ha insegnato alle Università di Trento, Udine e Bologna, dove tornò come ordinario di politica economica nel 1991. Nel 1998 fondò la Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, ora Dipartimento di Economia e Management, qualificatosi come Dipartimento di eccellenza a livello nazionale. È stato Rettore dell’Università di Ferrara fino al 2010 e Presidente della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Successivamente ha assunto il ruolo di Assessore alle politiche europee per lo sviluppo, scuola, formazione, ricerca, università e lavoro della Regione Emilia-Romagna. Nel 2010-12 ha progettato e realizzato la riforma della formazione professionale regionale, nel 2012-14 ha gestito il riavvio delle attività didattiche e la ricostruzione delle scuole dell’area colpite dal sisma del terremoto del 20-29 maggio 2012; da 2015 ha coordinato il Patto per il lavoro per lo sviluppo della Regione, da 2017 ha diretto le attività per la progettazione e attivazione del tecnopolo big data ed intelligenza artificiale di Bologna, sede del centro dell’Agenzia europea per le previsioni meteo e del Centro europeo di supercalcolo scientifico. Ha svolto attività di ricerca e consulenza per le maggiori istituzioni nazionali ed internazionali, in particolare nell’area della politica industriale e delle politiche di sviluppo. Ha svolto un’intensa attività al servizio delle istituzioni nazionali ed europee. Dal 2010 è Commendatore al merito della Repubblica Italiana. Nel 2015 l’Accademia nazionale dei Lincei lo ha premiato per la sua attività nelle scienze sociali e politiche. Dal gennaio 2020 è direttore scientifico della Fondazione Internazionale Big Data e Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Umano. Dall’aprile al luglio 2020 è stato coordinatore del Comitato degli esperti del Ministero dell’Istruzione. Ha pubblicato circa 250 articoli scientifici e 40 libri in italiano, inglese e spagnolo. È sposato con Laura Tabarini e ha due figli, Lorenzo ed Antonio.