La bontà dell’olio extravergine d’oliva

Riprendono le pubblicazioni nel nostro blog, e puntuali riprendono anche le recensioni su stili di vita e benessere alimentare della dottoressa Chiara Fogolari, che come già per lo scorso anno ci assicurerà saltuariamente dei contributi importanti e utili. Oggi si parte da uno dei condimenti più preziosi…

 L’olio extravergine di oliva è il solo condimento che si inserisce nello svezzamento dei lattanti perché contiene acidi grassi essenziali( w6 ed w3) in corretto rapporto tra loro, analogamente a quanto avviene nel latte materno. Inoltre, ha un alto contenuto di polifenoli, potenti antiossidanti, di vitamina E (chiamata anche la vitamina della bellezza), e di squalene,un protettore della pelle. Ovviamente in commercio ne esistono di diverse tipologie, con metodiche di  produzione più o meno naturali che possono alterare la qualità del prodotto stesso.

L’olio extravergine d’oliva è il condimento con il miglior equilibrio di grassi. È particolarmente ricco di acidi grassi monoinsaturi, utili per la prevenzione dei disturbi cardiovascolari, mentre è povero di grassi saturi, responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e direttamente legati a problematiche come l’occlusione delle arterie, l’arteriosclerosi, l’infarto del miocardio. In particolare abbonda di acido oleico, un grasso monoinsaturo capace di regolare i livelli di colesterolo (riduce il livello di colesterolo LDL, “cattivo”, rispetto al livello del colesterolo HDL, “buono”).

Questa è una di quelle situazioni in cui, a discapito del risparmio, la qualità conviene davvero!