La farfalla gialla…

«Chi andrà a Praga, o c’è già stato, e visiterà, o ha già visitato, il museo dei bambinidel Lager di Terezinsa, o saprà, che in quel campo ai bambini si facevano fare delle recite e c’erano delle matite colorate per disegnare finché tutti, un giorno, furono portati ad Auschwitz e uccisi per la sola colpa di essere nati (erano troppo piccoli per avere altre colpe). Fra quei bambini ce n’è una, della quale non ricordo il nome, che ha disegnato una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati.

Io non avevo allora le matite colorate e forse non avevo, non ho, la fantasia meravigliosa della bambina di Terezyn. Ma spero che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati. Questo è il semplicissimo messaggio, da nonna, che io vorrei lasciare ai miei nipoti e a tutti i miei futuri nipoti ideali: che siano in grado di fare la scelta e con la loro responsabilità e con la loro coscienza essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati».

(Liliana Segre, Discorso al Parlamento Europeo, 30 Gennaio 2020)