Le olimpiadi di Carlos, Smith e Norman

16 ottobre 1968. Gli atleti statunitensi Tommie Smith e John Carlos vengono espulsi dalla nazionale olimpica. entrambi alzano al cielo il pugno avvolto in un guanto nero per dire no al razzismo dopo aver vinto rispettivamente oro e bronzo nei 200 metri. Tra questi due atleti, pochi notano il secondo classificato, un bianco australiano di nome Peter Norman. E’ lui a suggerire ai due americani di usare un guanto nero a testa, dato che non ne avevano due paia. Subito dopo la premiazione scoppia la bufera. Il Comitato Olimpico Internazionale pretende una punizione esemplare. Tommie e John non chiedono scusa venendo così esclusi dal team americano e cacciati dal villaggio Olimpico. Il tempo darà loro ragione. Una sorte diversa toccherà a Norman .Tornato in Australia verrà condannato dai media e successivamente escluso da qualsiasi competizione sportiva nonostante il suo risultato sorprendente alle Olimpiadi. Solo nel 2012 venne riabilitato dal Parlamento Australiano. Storie di resistenza, quella vera e autentica, da far conoscere e di cui andare fieri.