Leggere fa … male (all’ignoranza…)

Abbiamo (finalmente) ripreso i lavori di pulizia e sistemazione della nostra Biblioteca d’Istituto, nella speranza di poterla presto riaprire per gli studenti, il personale docente e ATA. Cosi, come augurio, postiamo questo bel racconto che gira sui social, e che condividiamo appieno.

Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?” domandò l’ allievo Il Maestro non rispose.
Dopo qualche giorno seduti vicino ad un fiume disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.
L’allievo trasalì : era una richiesta senza alcuna logica.
Non poteva contraddire il Maestro . Con il setaccio iniziò.
Ogni volta che lo immergeva nel fiume per tirarne su dell’acqua non riusciva a fare nemmeno un passo che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia
Provò e riprovò decine di volte L’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.
Stremato disse: “Non riesco Perdonatemi ho fallito nel mio compito”.
“No – rispose il vecchio sorridendo – non hai fallito.
Guarda il setaccio: adesso è come nuovo. L’acqua lo ha ripulito.
Quando leggi dei libri tu sei il setaccio ed essi sono l’acqua del fiume.
Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno scorrere in te I libri con le loro idee, le emozioni, i sentimenti, la conoscenza, la verità che vi troverai tra le pagine, puliranno la tua mente e il tuo spirito Ti renderanno una persona migliore e rinnovata.