L’importanza della stagionalità degli alimenti

Siamo abituati a soddisfare qualsiasi nostro desiderio culinario con la conseguente perdita della stagionalità della frutta e della verdura. La dott.ssa Chiara Fogolari ci offre alcune indicazioni utili.

 I nostri bimbi non hanno alcuna conoscenza su quelli che sono i “calendari naturali” degli alimenti e sono convinti che sia normale mangiare le fragole a dicembre! Ma dobbiamo sforzarci a consumare gli alimenti secondo la loro stagionalità per svariati motivi:

  • ci permette di variare la nostra alimentazione e soddisfare quelle che sono le necessità del periodo dell’anno (d’estate la frutta e la verdura sono ricche di acqua e di sali minerali per far fronte al caldo; d’inverno sono più ricche di vitamina C, potente antiossidante);
  • ci permette di gustare degli alimenti ricchi di gusto, grazie alla maturazione raggiunta in corrette circostanze climatiche e ambientali, a differenza di quelli “fuori stagione”, magari coltivati in serre. Quest’ultimi, scarseggiando delle sostanze naturali in essi presenti, ci costringono ad abusare del sale o di altri condimenti per migliorarne il gusto;
  • ci permette di risparmiare sui costi e di favorire la produzione locale;
  • ci permette di rispettare l’ambiente perchè  la ” non stagionalità” obbliga al ricorso non solo delle serre, ma anche all’uso abbondante di pesticidi e fertilizzanti.

Cerchiamo dunque di far riscoprire ai nostri figli la stagionalità degli alimenti magari realizzando un piccolo orticello in casa o frequentando le fattorie didattiche!

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