E’ morto oggi, alla veneranda età di 108 anni Boris Pahor, il più grande scrittore sloveno (anche se cittadinanza italiana, abitava a Trieste). E’ stata una delle voci più significative della tragedia della deportazione nei lager nazisti e delle discriminazioni contro la minoranza slovena a Trieste durante il regime fascista, Testimone in prima persona delle tragedie del Novecento, ha scritto una trentina di libri tradotti in decine di lingue, tra cui Qui è proibito parlare, Il rogo nel porto, La villa sul lago, La città nel golfo.