The sound of silence

Scritta e musicata nel 1964, “The sound of silence” è forse la canzone più celebre del duo Simon & Garfunkel. Fra i pezzi più belli nella storia della musica, il testo di “The sound of silence” è da considerarsi poesia per le sue immagini senza tempo e la sua capacità di evocare e suggerire attraverso l’uso di metafore e allegorie. A raccontarci “il suono del silenzio” è infatti un gioco di luci e ombre, ma anche una voce fuori campo – quasi biblica – che detta e profetizza il destino di un’umanità incapace di comunicare. Un’immagine che a distanza di 50 anni si rivela davvero profetica, dove il “Dio Neon” è l’emblema dello smartphone che teniamo in mano, che ci scherma dalla vita e ci fa da scudo nella comunicazione con gli altri. La proponiamo sia nella versione originale sia nella versione cover (straordinaria) dei Pentatonix. In fondo al post, è possibile leggere il testo, tradotto in italiano riga per riga.

Cover dei Pentatonix

Hello darkness, my old friend

Ciao oscurità, mia vecchia amica

I’ve come to talk with you again

Sono tornato a parlare con te

Because a vision softly creeping

Perché una visione sta dolcemente strisciando

Left its seeds while I was sleeping

Ha depositato i suoi semi mentre stavo dormendo

And the vision that was planted in my brain

E la visione che è stata piantata nel mio cervello

Still remains

Ancora rimane

Within the sound of silence

Dentro il suono del silenzio

In restless dreams I walked alone

In sogni inquieti camminavo da solo

Narrow streets of cobblestone

In strette strade di ciottoli

‘Neath the halo of a street lamp

Sotto l’alone di un lampione stradale

I turned my collar to the cold and damp

Ho alzato il bavero per il freddo e l’umidità

When my eyes were stabbed by the flash of a neon light

Quando i miei occhi vennero accecati dal bagliore di una luce al neon

That split the night

Che ha squarciato la notte

And touched the sound of silence

E ha toccato il suono del silenzio

And in the naked light I saw

E nella nuda luce vedevo

Ten thousand people, maybe more

Diecimila persone, forse più

People talking without speaking

Persone che dicevano senza parlare

People hearing without listening

Persone che sentivano senza ascoltare

People writing songs that voices never share

Persone che scrivevano canzoni che le voci non condivisero mai

And no one dared

E nessuno osava

Disturb the sound of silence

Disturbare il suono del silenzio

“Fools”, said I, “You do not know

“Pazzi”, dissi, “Voi non sapete

Silence like a cancer grows

Il silenzio, come un cancro, cresce

Hear my words that I might teach you

Ascoltate le mie parole, che potrebbero insegnarvi

Take my arms that I might reach you”

Prendete le mie braccia, cosicché io possa raggiungervi”

But my words, like silent raindrops fell

Ma le mie parole caddero come fossero silenziose gocce di pioggia

And echoed

E riecheggiarono

In the wells of silence

Nei pozzi del silenzio

And the people bowed and prayed

E la gente si inginocchiava e pregava

To the neon god they made

Al Dio neon che avevano creato

And the sign flashed out its warning

E l’insegna lampeggiò il suo avvertimento

In the words that it was forming

Nelle parole che stava formando

And the sign said, “The words of the prophets are written on the subway walls

E l’insegna diceva, “Le parole dei profeti sono scritte nei muri della metropolitana

And tenement halls”

E nei caseggiati “

And whispered in the sound of silence

E sussurrò nel suono del silenzio..


Post approfondimento dal blog www.lacapannadelsilenzio.it