Una pasta al pomodoro … che fa bene!

Abitudini, routine? Le nostre scelte alimentari sono molto legate al nostro trascorso, alle abitudini che fin da piccoli abbiamo respirato all’interno delle mura domestiche. Qualcuno ha avuto la fortuna di crescere un po’ controcorrente, con un’alimentazione varia ed equilibrato, qualcun altro, invece, ha convissuto con alimenti elaborati e raffinati con la convinzione che fossero gli unici piatti appaganti per il corpo e la mente!

Ma per fortuna la nostra vita si sviluppa in un continuo dinamismo che ci porta ad adattarci alle repentine evoluzioni del tempo. Se cogliamo l’aspetto positivo di questa “non staticità”, potremmo imparare a cambiare anche le nostre abitudini culinarie cogliendo tutti i vantaggi derivanti da tale scelta.

Partiamo dalla base: la pasta al pomodoro!

Quale Italiano non ama questo piatto?! Sicuramente i più piccoli… ma non solo! In cucina potremmo imparare ad introdurre anche altri sostituti della pasta, quali il farro, l’orzo, l’avena sia per abituare il palato a nuovi sapori sia per riuscire a sfruttare la diversità di minerali e di vitamine presenti nei diversi cereali in chicchi. Variando la tipologia di cereali, inoltre, aiutiamo a ridurre tutte quelle manifestazioni di intolleranza in sempre maggiore crescita nel nostro paese.

Per cui domani cosa mangeremo?

Del buon farro spadellato con del pomodoro cotto e aromatizzato con delle erbe aromatiche (rosmarino, salvia, basilico…). A finire una bella spolverata di noci e anacardi. Buon appetito!

dottoressa Chiara Fogolari – www.nutrizionistachiarafogolari.it/blog