Willy, l’eroe che prima non c’era

Con piacere rilanciamo questo contributo del docente e amico romano Eraldo Affinati, che su Vita.it ha rilasciato questa splendida intervista. “Ripartire in nome di Willy Monteiro Duarte significherebbe compiere un grande atto educativo: mettere a tema la nostra fragilità riscoperta e la risposta corale a cui necessariamente siamo chiamati.” Come sempre, le sue parole lascino il segno, a partire questa volta da quel giovane che pur con la sua morte ci ha fatto riscoprire il valore della vita.

Intervista a Eraldo Affinati su Willy, la fragilità e la coralità del nostro tempo

Nella foto, Eraldo Affinati