Nel 1948 si sono svolte le prime elezioni politiche in Italia dopo l’entrata in vigore della Costituzione Repubblicana. Fu una votazione storica, anche per l’adesione al voto: votarono il 92% degli aventi diritto, e quindi le elezioni del 18 Aprile rappresentano un unicum nella storia delle consultazioni elettorali italiane. A fronteggiarsi, tanto nelle piazze quanto nelle urne, erano due modelli opposti di governo: da una parte la Democrazia Cristiana del Primo Ministro uscente Alcide De Gasperi, dall’altra il Fronte Democratico Popolare, lista unitaria della sinistra comprendente il Partito Comunista di Palmiro Togliatti e il Partito Socialista di Pietro Nenni. Si imporrà De Gasperi, che pur avendo la maggioranza assoluta per governare da solo, preferì avvalersi dell’appoggio di altre forze politiche minori (socialdemocratici, liberali e repubblicani) per rinforzare l’azione del governo. Un atteggiamento di apertura e lungimiranza non sempre accolto dai stessi suoi alleati di partito.