Riflessioni sulla libertà (di Elia Loro, 3CT)

Postiamo una riflessione molto articolata di Elia Loro (classe 3CT), che a partire da alcune provocazioni ricevute in classe, ha scritto queste riflessioni sul tema della libertà. Grazie Elia per la tua condivisione!

Sono libero quando sono solo. Per me la libertà è solitudine, perché quando si è da soli si può fare qualunque cosa si voglia, senza doversi preoccupare di giudizi esterni, senza dover seguire regole assurde che le altre persone ti impongono. Nella solitudine non sei costretto ad indossare ridicole maschere per farti piacere agli altri, sei faccia a faccia con te stesso, e con te stesso sei sicuro che non puoi nascondere niente. La tua persona è l’unica che non ti tradirà mai, l’unica su cui puoi veramente contare. Inoltre nella solitudine puoi fare solo cose che ti piacciono, senza che altri interferiscano facendoti stare incredibilmente male.

Sono libero dove sono tranquillo. Con “tranquillo” intendo la tranquillità della mente, finché nella mia testa c’è una situazione di “pace” sono libero oltre ogni limite. Col pensiero posso andare dovunque e fare qualsiasi cosa, anche al di fuori di schemi prestabiliti e inutili leggi fisiche che limitano la mente umana. Appena si interrompe questo stallo di tranquillità la libertà viene meno lasciando spazio alle emozioni, siano esse negative o positive se portate all’estremo tolgono buona parte della libertà del pensiero.

Sono libero di fare qualsiasi cosa. In realtà nella storia dell’umanità non ci sono mai state privazioni (eccezzion fatta per gli schiavi), ognuno è libero di fare quello che gli pare, l’unico motivo per cui non c’è l’anarchia totale ma ci sono delle leggi che vengono rispettate è perché al mondo ci sono quasi 8 miliardi di persone, e ognuna di loro (per quanto crudele ed infima sia) va rispettata. Per questo ci sono delle leggi, per una convivenza pacifica basata sul rispetto del prossimo, ma in realtà ognuno può fare come vuole.

Cosa sia per me la libertà non l’ho capito tanto bene neanche io. Penso che sia una cosa astratta che ogni individuo possiede, e se usata costantemente al massimo delle possibilità può portarti ad un livello superiore di Dio stesso. Tuttavia una cosa del genere non può accadere, un estremo utilizzo della libertà ti porterebbe ad essere schiavo di essa. Per me un esempio di libertà è il vento, che vola in qualsiasi direzione, superando qualsiasi ostacolo e arrivando dovunque voglia arrivare. Proprio come la libertà è una cosa quasi astratta, sai che c’è ma non puoi afferrarla, e allora ti fai guidare da essa e dalla sua dolce brezza. Ma proprio come la libertà se troppo forte non va bene, ti strattona, ti strappa, ti riduce in poltiglia. La libertà è una cosa tanto da ricercare e bramare quanto da starne assolutamente attenti.

Elia Loro (3CT)