Il servizio civile, opportunità per la vita

Il Servizio civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.

Il servizio civile nazionale è un’esperienza aperta ai giovani per un anno di impegno, nel servizio e nella formazione, aderendo a un progetto proposto un ente, in Italia o all’estero, scelto nei campi dei servizi a persone in situazioni di disagio, dell’educazione, dell’ambiente, storico-artistico, culturale e della protezione civile.

Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono:

  • assistenza
  • protezione civile
  • patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
  • patrimonio storico, artistico e culturale
  • educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
  • agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
  • promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.

Il servizio civile nazionale è rivolto a tutti i giovani (di nazionalità italiana e non), uomini e donne, dai 18 ai 28 anni che godano dei diritti civili e politici, non siano mai stati condannati e che siano fisicamente idonei, aperto anche ai cittadini non italiani. Il servizio dura 12 mesi, con almeno 30 ore settimanali di impegno. Si accede tramite bando nazionale, pubblicato ogni anno dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalle Regioni, rivolgendosi direttamente all’ente prescelto, secondo le modalità di candidatura e di selezione previste. Per i volontari è stabilito un compenso mensile di 433,80 euro (a cui vanno aggiunti altri 450 euro di indennità per l’estero); l’attività svolta però non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità. L’anno di servizio è inoltre riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale figurativo (riscattabile), è prevista l’assistenza sanitaria gratuita, il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici, di crediti formativi da parte delle università convenzionate e di competenze certificate se previsto dal progetto.

http://www.vita.it/it/blog/disarmato/2020/05/17/e-tempo-di-porsi-la-radicale-domanda-di-senso-sul-servizio-civile/4874/?fbclid=IwAR029bDXaHMQiT26tkA45Cl2jsBZaHBGvHtJoDAUvEDamZ-tfRKcjZGTJ78