La rubrica della buona nutrizione 2 – La nostra dieta mediterranea

Prosegue la collaborazione della dott.ssa CHIARA FOGOLARI, nutrizionista che anche in questo post ci offre suggerimenti e informazioni preziosi sulla corretta alimentazione.

Spesso pur di perdere i chili di troppo si intraprendono diete estreme (a volte anche pericolose) che ci fanno perdere il valore del cibo stesso. Per noi, popolo del bacino mediterraneo, i pasti hanno da sempre rappresentato un momento d’aggregazione, di condivisione. Tuttavia, negli ultimi anni, ci stiamo indirizzando verso un individualismo che ci allontana dalle nostre forme d’associazione e che ci porta a considerare il cibo solamente come qualcosa che ci riempie lo stomaco. La nostra alimentazione deve mirare ad una nutrizione bilanciata che preveda un equilibrio tra i macro e i micronutrienti ossia una giusta proporzione tra carboidrati, proteine e grassi ma anche tra i sali minerali e gli oligoelementi. Quest’ultimi giocano un ruolo fondamentale nei nostri processi metabolici in quanto permettono la realizzazione delle reazioni biochimiche nel nostro organismo. In parole povere, se pensiamo al nostro corpo come ad una macchina, nel momento in cui vengono meno i micronutrienti (il ferro, il magnesio, lo zinco, il rame etc..), non abbiamo quegli ingranaggi che permettono il funzionamento del motore. Lo stesso vale per i macronutrienti (i carboidrati, le proteine, i grassi) che devono essere sempre presenti ma con particolare attenzione alla qualità degli stessi. Esistono i grassi buoni e i grassi meno buoni, i carboidrati semplici e quelli complessi, le proteine animali e quelle vegetali. L’argomento è molto vasto, quindi provvederò ad un altro approfondimento in un prossimo articolo! Comunque, quello che volevo sottolineare è che la nostra dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco, rappresenta un ottimo bilanciamento di nutrienti e numerosi studi sottolineano la sua rilevanza anche in situazioni non fisiologiche come sovrappeso ed obesità.