Il 13 novembre 1990 Tim Berners-Lee realizzò la prima pagina web della storia appoggiandosi ad uno dei server del Cern di Ginevra. Obiettivo di Berners-Lee – come racconta il sito “Oggilastoria” – era quello di creare un sistema di condivisione di tutte le informazioni virtuali esistenti, attraverso l’elaborazione di un linguaggio comune liberamente accessibile e di facile comprensione. I linguaggi ed i protocolli elaborati dal ricercatore del Cern furono, in particolare, l’HTTP (Hyper Text Transfer Protocol), l’HTML (Hyper Text Markup Language), e l’URL (Uniform Resource Identifier).
L’importanza della creazione di Berners-Lee consisteva nell’aver creato un sistema di comunicazione libero, con un linguaggio innovativo di cui nessuno era proprietario e che, pertanto, poteva essere utilizzato da tutti.
Lo stesso Berners-Lee non guadagnò niente da questa operazione, rivendicando l’essenza no-profit del suo lavoro. Era il primo passo verso la nascita di internet come oggi lo conosciamo: una innovazione che ha sconvolto la nostra epoca.