La chimica ha permesso di salvare molte vite grazie all’introduzione di diverse categorie di farmaci. Una volta la probabilità di non riuscire a sopravvivere anche per patologie minori era significativa ma, con il tempo, le condizioni sanitarie ed economiche ci hanno permesso un progresso che ha sempre più garantito la protezione della nostra salute. Tuttavia, d’altra parte, l’uomo ha incominciato a percepire il farmaco come la panacea di tutto, utilizzandolo anche per i disturbi più insignificanti, senza chiedersi la reale causa dei suoi sintomi.

La ricerca scientifica (farmacomicrobiomica) sta studiando le relazioni tra i farmaci ed il nostro microbiota (batteri intestinali) e sta evidenziando come ci siano interazioni negative che influenzano il benessere globale. Infatti si sta osservando come le assunzioni quotidiane di farmaci di normale consumo siano in grado di alterare l’equilibrio dei nostri “alleati” batteri intestinali con riflessi negativi sulla salute dell’organismo.

È fondamentale essere più accorti e non pensare che i farmaci possano risolvere le conseguenze dei nostri cattivi stili di vita. Cerchiamo di agire a monte, migliorando le nostre scelte quotidiane: un’alimentazione sana ed equilibrata ed una vita dinamica!

dott.ssa Chiara Fogolari – www.nutrizionistachiarafogolari.it